SANTO NATALE – Dicembre 2015

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org

NATALE 2015

Carissime anime chiamate a diventare ponte fra cielo e terra!

È Natale… ci troviamo in un mare di dolore, di angoscia, d’inquietudine; in un mare di lotta e di apparente trionfo delle tenebre… 

Vorrei potervi raggiungere ad uno ad uno, non solo con il pensiero o la meditazione, ma anche con la mia presenza, con la tenerezza e la gioia di sempre che mi unisce a voi e sa darci quel canto di festa che il Signore vuole espandere. Raggiungervi è il mio obiettivo, perché sento i vostri cuori assetati d’infinito e di benessere spirituale. Per me non siete altro che una bella notizia di cui il Signore mi ha fatto dono! Per voi prego, per voi offro, per voi imploro a seconda delle vostre necessità, perché sono pienamente convinta: insieme possiamo formare quell’armonia a più voci che è l’Atto d’Amore a Dio per il mondo e la riparazione. Il Padre attende questa preghiera:

Mio Dio, Ti amo! Abbi pietà di noi
e del mondo intero!

È Lui stesso che suscita e predispone i cuori a pregarla con dedizione e amore.
Amiamo, adoriamo il Dio Bambino che venne sulla terra per rinnovare i cuori degli uomini! Imploriamo perché veniamo rinnovati pienamente dalla Sua Grazia. Uniamo le nostre voci dall’Italia e dall’estero per elevare a Dio questa preghiera per affrontare quanto stiamo vivendo di terrore e di morte fra i nostri fratelli. Sono certa che nell’economia della Grazia, il Signore ci sta usando per donarci un mondo migliore!

Vieni, Signore… Vieni a toccare i cuori più induriti, 
i cuori di coloro che avendoTi perduto, 
o mai conosciuto, sono diventati i veri,
grandi costruttori del male.
Gesù Amico, fratello e Padre, benedici
quanti piangono per l’ingiustizia dell’uomo!
Vieni, Signore, con il Tuo Regno di Pace nel cuore
degli uomini; vieni a instaurare il Tuo Regno
di Pace in tutte le nazioni;
dona il Tuo Regno di Pace a tutte le Religioni!

Il Dio Incarnato scende sulla terra per caricarsi sulle spalle la “pecorella smarrita”. Scende il Verbo sugli Altari del mondo, scende in ogni Eucaristia. Egli è il Dio con noi, è il Padre che cerca i suoi figli senza stancarsi, non smette mai di cercare l’immagine di Gesù nei nostri cuori, continuamente offuscati dal peccato! Egli desidera solo donare vita e gioia, pace e pienezza a tutti! 

Nella tragicità dell’ora presente, continuiamo il bacio per terra, prendiamo tra le mani il Rosario, facciamo salire a Dio la preghiera dell’Atto d’Amore per il mondo! Offriamo alla nostra Mamma Immacolata le nostre famiglie, i nostri paesi, le nostre città, perché solo la preghiera può salvarci da quest’ora drammatica e crudele; solo una preghiera ardente e sincera può ottenere da Dio quella conversione di cui tutti gli uomini hanno bisogno!

Riflettiamo con Papa Benedetto XVI le ultime parole del salmo 81,5, pronunciate all’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi 11.10.2010: “Vacillano le fondamenta della terra…”.
Lo vediamo oggi, con i problemi climatici, come sono minacciate le fondamenta della terra, ma sono minacciate anche dal nostro comportamento. Vacillano le fondamenta esteriori perché vacillano le fondamenta interiori, le fondamenta morali e religiose, la fede dalla quale segue il retto modo di vivere. E sappiamo che la fede è il fondamento e, in definitiva, le fondamenta della terra non possono vacillare se rimane ferma la fede, la vera saggezza.

Il Salmo dice ancora: “Alzati, Signore, e giudica la terra” (Sal 81,8). Così diciamo anche noi al Signore: – Alzati in questo momento, prendi la terra tra le Tue mani, proteggi la Tua Chiesa, proteggi l’umanità, proteggi la terra – E affidiamoci di nuovo alla Madre di Dio, a Maria, e preghiamo: – Tu, la grande credente, tu che hai aperto la terra al cielo, aiutaci, apri anche oggi le porte perché sia vincitrice la verità, la volontà di Dio, che è il vero bene, la vera salvezza del mondo. Amen –

Siamo creature deboli, fragili… La nostra esistenza viene minacciata… ci sentiamo in balìa di forze oscure… avverse… terrificanti: le calamità naturali, le disgrazie, le catastrofi improvvise, le malattie ineluttabili, la guerra, il terrorismo! Sembra che tutto sia messo contro i figli di Dio… contro la Chiesa, ma vi esorto con il Papa: non lasciamoci rubare la speranza e l’amore che scusa, perdona e prega, perché i figli delle tenebre abbiano luce e si compia anche in loro l’avvento dello Spirito Santo, il solo che può rinnovare le coscienze! Dobbiamo crederlo fortemente, perché “le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Mt 16,18), cioè contro la Chiesa.

Nella grande luce che avvolge il Natale, risuonano note di un canto meraviglioso perché il Cielo si apre e riversa sulla terra l’esultanza degli Angeli per la venuta del Redentore… E noi, piccoli fuscelli di Dio, travolti dall’ora drammatica che viviamo, siamo pronti per accogliere l’annuncio più grande che mai sia stato dato al mondo? Chiediamo a Maria che non ci venga tolta quella gioia sublime e ineffabile che accomuna gli Angeli e gli uomini di quella Notte Santa!

“Vi è nato un Salvatore!”. Un Salvatore piccolo, fragile, bisognoso di tutto! Sforziamoci di capire l’umiltà e la Misericordia di Dio che ancora viene a mostrare ad una società piena di sé il Suo Salvatore in una mangiatoia! Mettiamo da parte l’orgoglio, l’arroganza, il rancore… Dio manda il Suo Figlio che viene come un bambino avvolto in fasce, bisognoso di tutto! È una sfida, ma è anche un invito a diventare piccoli, miti, arrendevoli… uomini bisognosi del Suo aiuto, del Suo Amore che solo può salvarci!

Tutti siamo chiamati a inchinarci, a inginocchiarci davanti all’umiltà, alla piccolezza del Dio Altissimo! In questa Notte Santa preghiamo perché emerga in noi lo spirito d’infanzia, della piccolezza… Mettiamoci pure in fila con amore e devozione, andiamo ad adorare il piccolo Bambino, ma soprattutto impegniamoci per far parte del popolo degli umili, dei semplici che Gesù ama e attira a sé mirabilmente!

Il Natale ci parla della Notte Santa… Una Notte in cui l’amore del Padre dona il Figlio per l’umanità… Ma il più grande prodigio, il più grande avvento per noi, è far nascere Gesù nel nostro cuore; prepararGli una dimora in cui possa stare bene… Tutto questo è possibile se allontaniamo da noi quei risentimenti che inchiodano mente e cuore: l’egoismo sempre pronto a metterci al centro di tutto e l’arroganza che ci fa sentire nel giusto proprio quando magari stiamo sbagliando!

Signore, vieni a trasformare i nostri cuori,
i nostri sentimenti, la nostra parola, perché impariamo ad
essere quel filo conduttore che conduce a Te le anime!

A voi tutti, i miei carissimi auguri per questo Natale, insieme all’alleluia festoso della Notte Santa! Auguri belli, vivi, impregnati di preghiera, di offerta silenziosa che chiede pietà per la Chiesa e per tutto il mondo!

Suor Lina Iannuzzi