è bello chiamarvi così perchè tali siete diventate davanti a Dio. Anime Riparatrici che offrono il quotidiano, la sofferenza, la pesantezza dei giorni carichi di inquietudine, di disagio fisico, psichico, morale.

Cantiamo, dunque, esultiamo nel “canto nuovo” che il Signore ci dona ogni giorno. Oggi abbiamo un quotidiano speso per la gloria di Dio e in riparazione di tutto il male che c’è nel mondo! Tanto è il male che ci sovrasta, “siamo schiacciati da ogni parte” ma noi, con Cristo, per Cristo e in Cristo, possiamo combatterlo, perchè “finchè esisterà il peccato nel mondo, noi lo combatteremo!”

Lo dicevano i Santi, lo dicono le anime di Dio, lo ripetono i sofferenti che hanno il travaglio ogni giorno da offrire al Signore! E lo combatteremo amando, soffrendo, offrendo il tutto che ci viene dato e che ci renderà grandi nel Regno dei Cieli.

Gesù continua nel nostro corpo e nella nostra psiche la Sua dolorosa Passione; a noi, dunque, farne un mezzo di riparazione, di ascesi, di vittoria che ci permetterà di essere in Cristo una “Nuova creatura” capace di donarsi e di donare per la Chiesa e per tutto il mondo!

Non conosciamo nessuna strada che aggiri il dolore, ma insieme con Cristo e spinti dal Suo Spirito d’Amore, possiamo percorrere la via del dolore insieme a Lui che, ponendoSi accanto a ciascuno di noi, ci aiuta a portarlo! Noi non ci accorgiamo, ma Gesù da sempre prende su di Sè il nostro fardello e con la Sua carica d’Amore, con la Sua arte di delicata e immancabile finezza, ci aiuta ad andare avanti facendoci calcare le Sue orme.

Quando ascolto il telegiornale, una tristezza senza fine mi possiede nel sentire l’efferatezza dei delitti, le mostruosità, il paganesimo della gente che non conosce Dio ed è lontana dal senso di Dio. Occorre riflettere, pregare, riparare! Occorre chiedersi: – che cosa posso fare io, povera, piccola cosa nel mondo, per diminuire l’obbrobrio dei nostri giorni? – Il segreto sta tutto nella preghiera, nell’offerta di noi stessi, nella riparazione!
Ce lo suggerisce Maria, la Madre dei dolori, ce lo insegni Gesù, che con il Suo dolore ha vinto il mondo!

Quanto spesso le nostre giornate sono piene di piccole croci: il freddo, il caldo, un raffreddore, i contrattempi, i fastidi, a volte quanta stanchezza, noia, solitudine: quanto spesso siamo in croce a noi stessi! Il dolore ci tende le braccia ad ogni passo e noi, con Gesù e in Gesù, possiamo trasformarlo in merito e gloria per la vita eterna per noi e per gli altri!

Quale capitale di gloria, di riparazione in Cristo troveremo in cielo, se noi stessi avessimo la sensibilità e l’ardore di trasformare in offerta tutto l’eroico e terribile quotidiano che la vita ci presenta!