Ci troviamo in prossimità dell’Avvento e in questo tempo dobbiamo “Preparare le vie del Signore…” Ossia rendere i nostri cuori aperti a saper investire le nostre giornate con la preghiera, i Sacramenti, l’amore, il sacrificio da offrire con gratuità: fare tutto per Dio e per piacere a Lui solo. Egli cammina con noi per “Raddrizzare i nostri sentieri…” per colmarci della Sua amicizia e santità.

In questo periodo le letture della Messa sono stupende e ci insegnano a preparare i cuori al Signore che viene. È tempo di Grazia e noi invochiamo Maria perchè ogni nostro impegno venga segnato dalla fedeltà e dall’amore con cui Lei stessa visse l’attesa del Salvatore nostro.
Per gli impegni da prendere, ne suggerirei alcuni, poi sarete voi, condotti dallo Spirito, a sceglierli e fissarli nella vostra giornata, secondo la disponibilità fisica e il tempo di cui disporre.

1) Cercare di seminare preghiera e creare raccoglimento, lungo il giorno. Siamo la “Stirpe eletta” ma dobbiamo diventare le “Lampade accese” che brillando amore emanano il calore del Fuoco Divino che scalda i cuori e contagia sempre! Quindi carità verso Dio, per la propria famiglia, per gli altri che possono essere: il vicino di casa, l’amico del lavoro, l’operaio, la domestica, l’anziano, i poveri che sono sempre con noi e attendono attenzione e amore, perchè figli di un solo Padre tutti siamo.

2) Possiamo esercitarci a far sì che dalla nostra bocca non escano espressioni che possono ferire gli altri. Così per le sole espressioni inutili che dissipano l’anima, svuotandola di quella essenzialità di cui tutti abbiamo un immenso bisogno! Quindi impariamo a poco a poco il silenzio, la parola opportuna, la prudenza dei figli della Luce, che sanno usare della parola per trasmettere il bene, il bello, il nobile! Tutto questo è capace di donarci il pensiero che porta a Dio e l’unione con Dio, che ci fa cercare Lui solo.

3) Spegniamo la televisione per un’ora al giorno e in questo spazio incontriamoci con il Signore che attende un po’ del nostro tempo e del nostro amore. Quindi possiamo inserire il Rosario, che reciteremo per quei cristiani perseguitati, affinchè Maria “l’aiuto dei cristiani” porti nel cuore degli uomini la pace, la fratellanza, il rispetto delle varie culture e della propria religione.
Sentiamolo, il Rosario, come “La dolce catena che ci riannoda a Dio” e sa imprimere nei cuori l’armonia dei veri figli di Dio.
Sarebbe molto bello e utile per tutti noi se, in questa ora di preghiera, ci mettessimo in sintonia con tutti i sofferenti del mondo; farci carico del loro calvario e offrirlo a Maria, perchè diventi riparazione per ogni peccato del mondo. Offrirci quindi insieme con essi affinchè, bagnati dal sangue di Gesù e vestiti dei Suoi meriti, possiamo con Lui e in Lui continuare la Sua Opera di salvezza.
Il resto di questo spazio di preghiera lo lasciamo alla creatività dello Spirito e della nostra spiritualità per la scelta di preghiere più consone al nostro stato d’animo e ai bisogni dell’umanità.

4) Inseriamo in questi giorni che ci preparano al Natale il canto della riparazione:

Dio sia benedetto.
Benedetto il Suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione.
Benedetta la Sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto San Giuseppe, Suo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi Santi.

5) Se possiamo andare a Messa, facciamolo ogni giorno, chiedendo a Maria di insegnarci ad essere la gioia di Dio con il saper dire “sì” a quel tipo di croce che si presenterà giorno per giorno, perchè c’è sempre qualcosa che ci disturba, ci costa, ci ferisce!

Mentre scrivo gli impegni, ricordo agli ammalati che il letto e il non stare bene sono il vostro altare dove Gesù, con voi e in voi, si immola per la salvezza di tutti gli uomini. Quindi tranquilli e sereni, forti nella fede e nell’amore, capaci di offrire sempre, perchè Gesù è con voi e percorre insieme a voi, ancora una volta, la via del Calvario. Egli vi sta portando in braccio perchè tutti voi non siete altro che l’amore, il corpo, la gioia di Cristo Signore. Egli vi associa alla Sua Redenzione e tutto questo è bello, è particolarmente vostro e vi santifica ogni giorno di più!

6) Facciamo nostro in questo Avvento, l’esercizio penitenziale del bacio per terra… Lo faremo con amore e con passione riparatrice. Al Signore piace questo gesto che ci purifica e immerge nell’umiltà; ci pone in adorazione dell’Unico Dio e noi lo faremo anche con spirito missionario, perchè la terra ci è stata affidata. A noi, dunque, il compito di offrirla e la offriremo con questo atto d’amore perchè venga benedetta, purificata, redenta dall’Uomo di Dio. Facciamolo con molta umiltà, ma al tempo stesso, siamone certi: “Il Signore è costretto a benedire la terra con questo atto che compiamo sulla terra!” È bello farlo al mattino quando ci alziamo e la sera prima di coricarci. Deve essere come un consegnare la nostra giornata, il lavoro, il nostro esistere per la Sua gloria.

Ma per rendere ancora più bella la nostra anima, possiamo sempre riempire le giornate di atti d’amore al Signore per il mondo. Nei momenti più diversi possiamo ripeterli e far salire a Dio il nostro canto d’amore e di riparazione, che renderà bella la nostra vita interiore e può salvare il mondo.

Carissimi amici, anime care a Dio che amo e porto a Lui ogni giorno, a noi è dato di imitare Gesù Riparatore, a noi è chiesta la riparazione per vocazione e per Grazia! Abbiamo un bene non comune: seguire Gesù che prende su di Sè il peccato del mondo e implorare la Misericordia del Padre perchè anche oggi, tantissimi “Non sanno quello che fanno!”

Vi auguro un felice Avvento ricco di preghiera, di carità, di offerta e di Presenza di Dio nella vostra vita. Vi voglio bene e sempre vi imploro quelle determinate grazie di cui ciascuno ha estremo bisogno.
Sono tutta vostra e vi abbraccio nel Signore che viene.