PROGETTO ANIME RIPARATRICI
Suor Lina (Michelina) Iannuzzi
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FESTA
DI
PENTECOSTE
31 MAGGIO 2009
Carissime Anime Riparatrici
Questa volta vorrei parlarvi del sacerdozio comune dei battezzati che riguarda tutti noi. Infatti San Pietro, nella sua prima lettera ai cristiani, dice: “Voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato, perchè proclami le opere meravigliose di Lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla Sua ammirabile luce”.
Il Battesimo ci ha resi cristiani, ossia seguaci di Cristo e, in forza del sacerdozio comune che il Signore dona al battezzato, diventiamo anche noi dei sacerdoti, in quanto possiamo offrire insieme ai Sacerdoti Ministeriali ogni Eucarestia, che è il Corpo e Sangue di Cristo.
Possiamo offrire la nostra vita in una santa testimonianza, fatta di ringraziamento, di preghiera, di lode e di offerta riparatrice che intercede per tutto il corpo mistico, che è la Chiesa, in una operosa e fattiva carità da parte nostra.
Ogni battezzato è sacerdote. E questo lo pone nel creato come figlio di Dio a cui viene dato il compito di elevare e offrire a Dio ogni cosa bella e buona che lo circonda. A noi è dato il compito di dare voce alle cose create, intonando il canto del Magnificat e del Ringraziamento, affinchè ogni cosa canti la gloria dell’Altissimo!
La nostra grande ricchezza è l’essere stati battezzati, l’essere stati resi figli di Dio, che ci rende un tutt’uno con la Trinità.
Quindi, battezzati e seguaci di Cristo, fedeli cristiani e apostoli, sacerdoti capaci di offrire e partecipare attivamente al Sacerdozio di Cristo!
I battezzati sono il vero fermento della società e, se pensiamo alle grandi forze laiche nella Chiesa come il Rinnovamento, i Focolarini, Comunione e Liberazione, le Anime Riparatrici che stanno sorgendo, possiamo affermare con gioiosa meraviglia e viva speranza che, nonostante il male imperi nel mondo, possiamo dire che i battezzati sono svegli, sono attivi; essi combattono con la loro adesione alla GRAZIA il male che sovrasta il mondo!
Quindi occorre far fruttare in pienezza il Dono del Battesimo, affinchè ogni cristiano sia il sale, la luce e il fermento nella pasta.
Il nostro tesoro è la vita spicciola di ogni giorno e, se viene offerta di volta in volta, può renderci grandi davanti a Dio. Ma il sacerdozio non è solo offerta, è anche intercessione e a noi è dato, in Cristo, di intercedere per tutto il popolo di Dio!
In noi, il Battesimo ha impresso un sigillo che più nessuno può cancellare:
FIGLI DI DIO E COEREDI DI CRISTO!
Dobbiamo cercare di sviluppare al massimo la nostra vocazione di battezzati, di figli di Dio, di Chiesa, di corpo mistico, offrendo la nosra vita, perchè diventi CRISTIFICATA e poter dire anche noi, con Cristo:
“VENGO, O DIO, PER FARE LA TUA VOLONTÀ”
È bello e salvifico offrire la gioia e il dolore, il bello e il meno bello, le soddisfazioni, le tristezze e le preoccupazioni della vita, perchè uniti al SACRIFICIO DI CRISTO diventino sacri, in quanto non li viviamo più da soli, ma insieme al nostro Redentore, che con la Sua Passione e morte non solo ci ha redenti, ma vuol fare di ciascuno di noi un “Alter Christus”!
Così tutte le azioni dell’Anima Riparatrice, a maggior ragione, hanno valore sacerdotale, in quanto offerte e rese sacre dal Sacrificio di Cristo, da cui non ci dobbiamo mai staccare, perchè la Redenzione del mondo continui anche con noi, ma sempre in Cristo, con Cristo e per Cristo, sommo ed eterno SACERDOTE!
E offrendo, attraverso il Cuore di Gesù e di Maria, rendiamo sicuramente gradita a Dio la nostra vita ablativa e riparatrice!
Dio “guarda il cuore!” E per essere a Lui graditi, occorre anche che l’offerta sia fatta con tutta l’anima e con tutto il cuore. Sia la nostra giornata ricca di offerta e di intercessione per coloro che operano tanto male nel mondo.
Dobbiamo avere la convinzione che ogni figlio è amato da Dio e, se si converte, ci sarà sempre la grande festa del Padre.
In questa festa di Pentecoste vi auguro e vi invoco i frutti dello Spirito Santo, che sono “Amore, pace, gioia, pazienza, bontà, benevolenza, fede, dolcezza e padronanza di sè”.
Siate grandi, siate santi! Il Signore è con voi!
Vi abbraccio ad uno ad uno e vi offro al Signore perchè ciascuno di voi diventi fermento nella grande pasta che è il mondo!
Vi sono vicina e vi offro al Signore.
Suor Lina Iannuzzi