PROGETTO ANIME RIPARATRICI
Suor Lina (Michelina) Iannuzzi
Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22
Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org
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ALTER CHRISTUS
Ogni giorno sali sul Tabor, e ti trasfiguri:
sì, sei l’uomo di sempre, ma sei soprattutto l’Unto di Dio che riesce a squarciare l’impenetrabile Mistero, obbligandolo a sedersi con noi.
Ogni giorno sali il Calvario e diventi Croce: sì, sei l’uomo di sempre, ma sei soprattutto l’Unto di Dio che permette all’Amore di allargare le braccia ed accoglierci anche se peccatori.
Ogni giorno percorri le strade, incontri i fratelli, incontri la sofferenza, incontri la gioia, incontri la solitudine, incontri il dubbio.
Sì, sei l’uomo di sempre, ma sei soprattutto l’Unto di Dio che costringe il Gran Viandante a percorrere le nostre strade ed a portarci sulle Sue spalle..
Sei l’uomo di sempre,
ma sei soprattutto
l’Unto di Dio, l’Alter Christus.
Antonio Sapienza
SETTEMBRE 2009
Dopo un anno dedicato all’Apostolo Paolo, ecco per noi dodici mesi in cui riflettere sul Sacerdozio Ministeriale, un tempo di Grazia che ci aiuterà a guardare i Sacerdoti come strumenti privilegiati dell’Amore salvifico di Dio per noi.
Essi, gli “Alter Christus”, mandati da Cristo a consacrare, a spezzare il Pane Eucaristico per noi; inviati ad assolvere i nostri peccati:
“Tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato anche in cielo
e ciò che scioglierete sarà sciolto anche nei cieli.”
Essi chiamati a guidare il gregge che viene loro affidato… “I sacerdoti per sempre“ che ci introducono nella vita cristiana con il Battesimo e ci restituiscono all’Eterno nell’ora della nostra morte!
Da sempre la Chiesa ha avuto e ha bisogno di Sacerdoti santi che aiutino i fedeli a sperimentare l’Amore Misericordioso del Signore, ma quanti di noi sono capaci di pregare perchè ogni Sacerdote sia santo? Perchè là, dove il Sacerdote è fragile, è carente, lì forse manca la nostra preghiera, la nostra offerta, il nostro sacrificio!
Il Santo curato D’Ars, Giovanni Maria Vianney è stato messo al centro dell’anno Sacerdotale perchè fu un instancabile servo della Misericordia e della Bontà del Signore e oggi la Chiesa vuole dire al mondo che il Sacerdote non è altro che ciò che è stato questo povero parroco di campagna. Uno che ha speso la sua vita a celebrare la Messa, a confessare per diciassette ore al giorno, ad evangelizzare, a soccorrere poveri e malati!
Carissime Anime Riparatrici, l’Anno Sacerdotale si è aperto il 19 Giugno del 2009, festa del Sacro Cuore, e si chiuderà il 19 Giugno del 2010. È un anno speciale in cui possiamo esprimere gratitudine e stima ai tanti Sacerdoti che, con il loro impegno silenzioso e orante, danno una degna testimonianza della loro fedeltà a Cristo e alla Chiesa nel quotidiano servizio al popolo di Dio.
È una grande gioia per me parlarne e perciò scrivo a voi, Anime Riparatrici che mi seguite, a voi anime elette e associate all’Amore Redentivo di Cristo, perchè vi amo, mi siete care e perchè insieme formiamo il Corpo di Cristo che si offre al Padre per la salvezza di tutti!
In quel lontano Giovedì Santo, in quella ultima cena di Gesù con i Suoi discepoli, ebbe inizio la Chiesa e lì abbiamo avuto la prima Ordinazione Sacerdotale istituita da Cristo:
“Padre, consacrali nella verità!
Custodisci coloro che mi hai dato…
e siano una cosa sola come Tu, Padre,
sei in me e io sono in Te, anch’essi siano in noi!”
È la grande preghiera sacerdotale di Gesù (Gv. 17) fatta per tutti i Sacerdoti di ogni nazione e di ogni epoca! Gesù volle avere bisogno di questo pugno di uomini poveri, fragili, peccatori… E ciò che compie in questa serata si attuerà continuamente nella Chiesa di ogni tempo!
San Giovanni Maria Vianney diceva: “Il Sacerdozio è il Cuore stesso di Gesù!” E attraverso il Sacerdote, l’Amore di Cristo si fa Corpo per noi!
Maria diede a Gesù l’esistenza umana, il Sacerdote Gli dà l’esistenza eucaristica! Infatti, San Giovanni Crisostomo definisce il Sacerdote: “Colui che fa toccare Dio!”
“Questo è il mio Corpo, questo il mio Sangue:
fate questo in memoria di me!”
Ed ecco la Messa, l’Eucarestia, il Sacerdozio istituito da Cristo:
“Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi perchè andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga!”
E gli Apostoli e i loro successori lo trasmetteranno agli altri lungo tutto il corso delle generazioni.
Anche se negli ultimi tempi lo scandalo di alcuni ministri ha turbato le nostre coscienze, questi fortunatamente non rappresentano la maggior parte del Clero. In questo anno dedicato ai Sacerdoti, la Chiesa vuole dire all’intera società e a tutti i cristiani che è orgogliosa dei suoi Sacerdoti, che li ama e riconosce con gratitudine il loro lavoro pastorale, la loro testimonianza di vita vissuta e donata per il bene delle anime!
Abbiamo un anno per circondare di riconoscenza e affetto i nostri Sacerdoti, un tempo di preghiera con loro e per loro, in cui la Chiesa farà sentire che senza di loro “non ci sarebbe l’Eucarestia, nè la Chiesa stessa!” (Papa Benedetto XVI, nel discorso alla congregazione del clero, 16 Marzo 2009).
E ancora, nella lettera indirizzata ai Sacerdoti per l’Anno Sacerdotale, egli dice: “Come non ricordare i tanti Sacerdoti offesi nella loro dignità, impediti nella loro missione e, a volte, anche perseguitati fino all’effusione del loro sangue? Come non sottolineare le loro fatiche apostoliche, il loro servizio infaticabile e nascosto, la loro carità tendenzialmente universale? E che dire della fedeltà coraggiosa di tanti Sacerdoti che, pur tra difficoltà e incomprensioni, restano fedeli alla loro vocazione: quella di amici di Cristo da Lui particolarmente chiamati, prescelti e inviati?”.
Sia per noi quest’anno un tempo di preghiera per tutti i Sacerdoti del mondo, convinti che dove essi non sanno “essere” è perchè noi non sappiamo dare, non sappiamo pregare, non sappiamo diventare i custodi del loro “Mandato!”.
Con l’aiuto di Maria e di Gesù Sacerdote Eterno, facciamoci portavoce di questo messaggio affinchè il popolo di Dio si renda capace di sostenere con il sacrificio, l’offerta e la propria preghiera, tutti i Sacerdoti del mondo ed essi saranno anche oggi: “il sale della terra e la luce del mondo!”.
Vi abbraccio ad uno ad uno e vi porto al Signore che è la nostra gioia e la nostra vita.
Suor Lina Iannuzzi