Chiediamo a Maria di farci vivere, seriamente impegnati, la nostra partita d’amore per l’umanità perchè ogni preghiera diventi fuoco che sa ridurre in cenere tutto quello che non piace a Dio. Perseveriamo nella via alta dell’offerta e dell’amore perchè entrambi portano una scintilla divina, “una fiamma del Signore!”.

“C’è un’acqua viva che mormora in me…” ed è la missione da compiere, il Progetto che Dio ha su di noi e sull’umanità. In questo ho trovato tutto il senso della mia vita, l’urgenza di una meta che non raggiungo mai perchè c’è sempre da andare oltre. Ma tutti abbiamo una missione ed è quella di saper amare: in famiglia o in ufficio, sul posto di lavoro o fra gli amici, in cattedra o con i pazienti, al mare o in città. Dovunque ci portiamo, chiediamo al Signore che la nostra giornata diventi una missione d’amore. Impegnandoci in questo, il Signore farà di noi delle lampade che brillano per illuminare il nostro e l’altrui sentiero.

Solo “chi ama, educa” e la sua parola tocca il cuore di chi l’ascolta, ma amare mette anche in sintonia con Dio, affina e immerge nella Sua Immensità, ci fa sentire avvolti dall’Infinito e come non mai cerchiamo il Suo volto che non abbiamo mai visto, ma è lì, accanto a noi e non stupisce se “bevendo” il blu del cielo, ci inondiamo di pace, di gioia, di amore struggente per il Signore, perchè Lui è lì e ci affascina, mentre i colori del creato dicono: – Dona il tuo canto alla vita, alla bellezza, alla Presenza di Dio che è artefice di ogni cosa creata! –