Con la Risurrezione del Signore, noi camminiamo sul sentiero che Gesù ci ha indicato. “Nulla ci potrà separare dall’Amore di Cristo”(Rom 8,31). Gesù, il vivente, ci affianca ogni giorno e ci aiuta a “Rimanere nel Suo amore…” (GV 21, 19) È pertanto giusto e lodevole avere sempre presente il nostro itinerario: mettere ordine proprio con l’accogliere l’altro, pregare per l’altro che si trova su sponde lontane dagli insegnamenti che ci ha lasciato il Signore!
Siamo chiamati ad avvolgere gli altri con una preghiera d’intercessione incessante che ci carica di carità e di offerta per tutti i lontani da Dio.

In questo periodo pasquale e tutte le volte che se ne presenta l’occasione, cerchiamo di ascoltare quelli che hanno qualcosa contro Dio, contro la Chiesa e i suoi Ministri. Sono certa che Gesù può fare di noi degli strumenti adatti per proporre cammini positivi di vita.

Oggi più che mai, c’è bisogno di Santi che trasmettano con fede e convinzione l’eredità che ci ha lasciato nostro Signore: il Suo Vangelo! Nei fatti che gli Apostoli narrano, troviamo parole e gesti di Gesù sempre capaci di elevare e rinnovare l’uomo!

Lasciamoci educare dalla Sua Parola sempre attuale, perché il compito educativo non si esaurisce mai! È un cammino che porta a un confronto costante e ci fa acquisire la luce che emana dal Vangelo.

In questa Risurrezione del Signore, sento che l’uomo è solo polvere, ma una polvere luminosa e preziosa, perché è amato e il Battesimo lo ha innalzato alla dignità di figlio di Dio!

Come FIGLI DELLA LUCE… siamo chiamati ad annunciare continuamente la sua Risurrezione! San Paolo direbbe: “Se Gesù non fosse Risorto, vana sarebbe la nostra fede!” (1 Cor 15,12-18). La Risurrezione è un termine che può sconvolgere, perché annuncia sempre il nuovo, crea un ritorno alla vita ed io amo affiancarla al risveglio della natura, perché tutto il creato vive e attua una risurrezione!

Tutti i giorni troviamo nel creato l’alfabeto colorato di Dio sempre pronto a narrarci la morte e la Risurrezione di quel Figlio che per noi volle morire!

Con la Pasqua, il creato si tinge di ogni bellezza, i Suoi colori c’investono, danno gioia e dovunque vi è una festa che dà vita!
Risorge l’aurora con le valli in fiore, risorgono i prati, gli alberi, le foreste che si dipingono di colori brillanti. Tutto canta la gioia dell’alleluia pasquale e se il giorno si spegne, anche lì troviamo il canto del crepuscolo che sussurra con la sua tunica di bellezza tessuta dall’Artista divino: Gesù è vivo! In mille modi è annunciato dal vento, proclamato dal mare, cantato dagli uccelli del cielo che fanno festa al Dio Creatore! Tutta la natura è vita che risorge, è armonia d’amore che si veste a festa per farci sentire il Suo perdono e il Suo donarsi a noi tramite le meraviglie che ha voluto seminare nel creato.

Tocca a noi, piccoli fuscelli di Dio, saper diventare strumenti di celebrazione, canto d’amore per il Signore, nonostante la piccolezza e la fragilità che ci portiamo dentro! Sento che siamo chiamati, continuamente, a far sprigionare dalle cose create, la gloria di Dio che troviamo in esse per offrirla al Padre, perché ritorni a Lui tutta la Sua gloria che circonda noi figli.

Impariamo a sentire il canto del creato come linfa divina e vitale per tutti noi, essa ci attraversa, ci stimola, ci scuote, c’innamora del Signore che sa renderci seguaci dei Suoi profumi!

Vedo la Pasqua del Signore scritta tutti i giorni, a caratteri cubitali soprattutto nell’universo. Egli è la gioia, è la pace del cuore che ama e si fa presente con il Suo alfabeto colorato, sempre capace di spalancare mente e cuore sulle meraviglie per noi seminate in tutto il creato. È lui il FULGORE DI GLORIA che splende per tutti noi, instancabilmente fedele e puntuale in ogni stagione della vita.
Con Maria di Magdala e con tutta la Chiesa proclamiamo: Gesù è Risorto!
Egli porta i segni della Sua Passione, ma è vivo e annuncia con la pace il Suo Amore per tutti noi. A tutti offre perdono e gioia che zampillano dal Suo Cuore ferito. Egli è Presenza inarrestabile, fulgore di ogni nuovo giorno; da sempre sentiamo che è vivo e brilla anche nelle nostre tenebre più buie e senza sole!