ANDIAMO AL CUORE DI CRISTO! – Giugno 2017

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

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ANDIAMO AL CUORE DI CRISTO!

Amatissime anime che sento nel cuore di Cristo

Ci troviamo nel mese di Giugno che la Chiesa dedica al Sacro Cuore e ho tutta la gioia di soffermarmi su questo argomento!

Parlare del Cuore di Gesù è definire la Sua umanità, il Suo Amore, la Sua passione per i piccoli, gli indifesi, i peccatori… “Ti ho amato di un Amore eterno!” (Ger 31,3). Il Cuore di Cristo, che ha vinto il mondo, si erge nella storia come il Pastore bello, il Pastore buono, il Pastore degli uomini che attira e affascina le folle che lo seguono… È il Maestro che insegna e il Suo metodo è solo l’Amore, la bontà, la mitezza! Insegna con autorevolezza: “Avete inteso che fu detto, ma io vi dico…” (Mt 5,38-48) e la gente si convince… Lo segue senza interrogativi perché ha conquistato i loro cuori!

Cuore di Gesù, Pastore bello, mite e umile di cuore attiraci a Te, infiammaci con il Tuo Amore e diventeremo davvero i figli amati dallo stesso Padre!
Cuore di Gesù venuto a compiere la volontà del Padre, educa i nostri cuori, le nostre menti, la nostra volontà e diventeremo quelle persone adulte nella fede 
che Tu attendi!

Gesù fece comprendere a Santa Margherita Maria Alacoque che avrebbe effuso la Sua Grazia su quelle anime che si sarebbero interessate a questa devozione; fra le tante Promesse del Cuore di Gesù ce n’é una che ci interessa in modo particolare: “Tutti quelli che si consacreranno ed esporranno l’immagine del Sacro Cuore nella loro casa, non periranno; le famiglie divise si riuniranno e quelle in difficoltà saranno protette dal Suo Amore e dalla Sua Grazia!”. Quanti doni elargisce il Signore a noi, poveri peccatori!

Immergiamoci nella riflessione del Cuore di Cristo: “Un cuore che ha tanto amato gli uomini fino alla morte di croce!”. AmiamoLo perché altro non è che il Gesù del Vangelo: Egli guarda le folle stanche e sfiduciate e dice: “Venite a Me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e Io vi ristorerò” (Mt 11.25-30). Egli ci invita con amore accorato di madre, sempre disponibile, accogliente verso i figli affaticati e stanchi! Tenerezza e mitezza emanano dalla Sua Parola perchè Lui vuole cancellare ogni stanchezza e oppressione e in questo modo raggiunge facilmente il cuore degli uomini! 

Andiamo a Lui e impariamo a riconoscere il Suo aiuto nel nostro cammino di fede! Quante volte nella nostra vita veniamo sorpresi dall’aiuto che il Signore mette sulla nostra strada, un aiuto impensato, imprevedibile che va oltre ogni misura, un aiuto inatteso e tuttavia vero, autentico e così inimmaginabile, ma reale al punto che ci sentiamo frastornati, quasi incapaci di credere che il Signore arrivi a noi disponendo che qualcuno, in gratuità d’amore, ci aiuti! E allora mettiamo da parte tutto quello che non è Dio in noi; impegniamoci a pregare perché il Signore ci renda puri, ardenti, capaci di saper custodire la nostra “cella interiore”, dove troviamo la Sua dimora. Lasciamo che sia Lui ad orientare la nostra vita verso la Luce, la verità, il nobile, il bello, l’amore disinteressato, l’accoglienza che sa fare di noi delle anime amanti! 

Lasciamoci possedere dal Cuore di Cristo per aderire alla Grazia e rinnegare quello che viene dal nostro “io”, che punta sempre e solo ad accontentare noi stessi!
Il Cuore che ha tanto amato gli uomini ci dice: “Chi ha sete venga a me e beva!” (Gv 7,37). E se andiamo a bere alla sorgente della Sua Parola nel Vangelo, alla sorgente della Sua Grazia con i Sacramenti, noi possiamo fare nostri i Suoi gusti e i Suoi interessi perché in ogni Sua Parola c’è il Suo Cuore: mite, umile, accogliente, pronto a perdonare, a far sentire il Suo abbraccio e la Sua carezza di Padre: “Donna nessuno ti ha condannata… neanch’io ti condanno, va’ e non peccare più” (Gv 7,53-8,11). Ecco il Cuore di Gesù, il Figlio di Dio, l’Uomo Dio, l’Uomo di tutti gli uomini… che pur stimolando a non peccare, non ha rimproveri da fare… non ha condanne da emettere, ma solo misericordia e perdono per tutti! 

Amiamo tanto il Cuore di Gesù: è il Verbo, è la Parola del Padre che si dona a noi e ci porta a Lui, ci parla di Lui! Egli è il Pastore bello che va a cercare la pecorella birichina che non ha avuto voglia di seguirLo o che è rimasta semplicemente impigliata in un cespuglio spinoso!
Accogliamo il Cuore di Cristo mai stanco di chiamare e attirare a sé le anime; è Lui il Maestro capace di addestrarci perché lo seguiamo in purezza di cuore! Andiamo al Cuore di Gesù… Egli non ha vesti regali, ma solo un umile Amore da donare a tutti noi!
Anche oggi il Cuore di Gesù ama e attende il nostro amore, intercede per noi presso il Padre e se aderiamo alla Grazia, Gesù ottiene dal Padre di vestirci di amore e con Lui, in Lui e per Lui possiamo dire: “Padre Buono, non guardare ai nostri peccati, non fermarti al male che sappiamo compiere, ma alla fede della Tua Chiesa! Donale unità e pace secondo la Tua volontà. Nel nome di Gesù perdonaci, abbi pietà di noi che siamo aridi e lontani dal Tuo Amore che vuole salvarci!”.

Donaci, o Padre di Misericordia, un cuore ardente che
sappia ripeterTi innumerevoli volte e con vero amore:

“Mio Dio, Ti amo! 
Abbi pietà di noi e del mondo intero!”

Insegnaci a saper cogliere il valore di questa preghiera che è forza di unità, bussola per quanti Ti amano, economia di comunione in un mondo diviso e privo di valori, spinta dello Spirito Santo che conduce a farci carico di ogni vita che Tu, Padre amabilissimo, hai mandato nel mondo! 

Carissime anime che sento amate dal Cuore di Cristo, sentiamoci una grande famiglia orante per il bene della Chiesa e del mondo intero. Urge essere uniti, prendere consapevolezza del male che ci circonda e sentire che ogni figlio di Dio è nostro fratello… Occorre diventare espressione di fraternità per una missione ben precisa: nel Nome e per i meriti di Gesù, invocare il Padre e intercedere con Lui e in Lui per tutti i figli di Dio!

Donaci, Padre, una tensione di amore nella comunione con Te e con i fratelli, una crescita nel saper trasmettere il bene e l’appartenenza a Te; accendi  i nostri cuori d’amore per Te; donaci Grazia, aiutaci a vivere in Grazia per poter essere quello che Tu attendi da ciascuno di noi. 
Metti in noi il desiderio di piacerTi, il desiderio di fare tutto e solo per la Tua gloria… Donaci di vivere amandoTi in ogni attimo della nostra giornata…
Attiraci a te, tramite il Cuore di Cristo pulsante 
nella Chiesa e per tutta la famiglia umana, e noi 
seguiremo con slancio la scia dei Suoi profumi! 
(Ct 1,2). 

Padre amabilissimo, siamo piccole, povere e umili realtà, ma Tu ami ciò che è piccolo e noi Ti chiediamo: riempici d’amore per Te e fa che anche il nostro ultimo respiro sia un atto di purissimo amore per Te, per la Chiesa e per il mondo intero!

Atto di consacrazione al Sacro Cuore

Il Tuo Cuore, o Gesù, è oasi di pace, è soave rifugio
nelle prove della vita, è pegno sicuro della mia salvezza. A Te mi consacro interamente,
senza riserve, per sempre.
Prendi possesso, o Gesù, del mio cuore, della mia mente, del mio corpo, dell’anima mia, di tutto me stesso. I miei sensi, le mie facoltà, i miei pensieri
ed affetti sono tuoi. Tutto Ti dono e Ti offro;
tutto appartiene a Te, Signore!
Voglio amarTi sempre di più, voglio vivere
e morire di amore.
Fa, o Cuore di Gesù, che ogni mia azione, ogni mia parola, ogni palpito del mio cuore siano un canto d’amore a Te e anche l’ultimo mio respiro fa che diventi un atto di ardente e purissimo amore per Te,
Signore, che mi hai donato la vita!

PROPOSITI

Cerchiamo di acquisire quelle virtù umane che rendono piacevole il vivere insieme e l’essere famiglia con un comportamento garbato, dove traspaiano gentilezza, sincerità, controllo di sé per dare spazio alla delicatezza verso gli altri..

Facciamo della nostra famiglia il luogo del perdono e della festa. Ricordiamo le tre parole di Papa Francesco: “Grazie… scusa… perdonami!”.
“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro” (Mt 7,6.12-14), parole di Gesù che non aveva davanti i Santi, ma gente comune!

Come i tre pastorelli di Fatima possiamo fare tante piccole e grandi rinunce, esempio: evitiamo di soddisfare la gola, rinunciamo a parlare di noi stessi per ritrovare il giusto posto di creature bisognose di Dio.

Impegniamoci a far splendere la nostra “Vigna” perché la Misericordia del Padre diventi per noi concretezza di gesti, incontri, esperienza di vita che ci porti verso il fratello. 

Allarghiamo il cuore e le braccia al mondo intero con la preghiera, il sacrificio e la fedeltà al Signore e ai piccoli doveri di ogni giorno!

Suor Lina Iannuzzi