in attesa della chiamata al prossimo 12 Novembre per l’intervento ai miei occhi, vi raggiungo con qualche scritto. Sono giorni pesanti, ma imbevuti di offerta anche bella e feconda per il proprio cammino spirituale, che aiuta a metterci nella volontà di Dio. Siamo “Servi inutili” ma, mossi dalla Grazia e aderendo alla Grazia, possiamo unirci alla Passione di Cristo perché Egli operi in noi e nel mondo.

Impegniamoci ad essere un piccolo seme che, germogliando e crescendo, può diventare un grande albero, capace di dare ospitalità a tante persone. È la felice immagine che Gesù, descrivendo il Regno di Dio nel Vangelo, ci dona per aiutarci a crescere nella Grazia e nel Suo Amore! (Mt 13,32) Dobbiamo però constatare che stiamo vivendo giorni di divisioni: nelle famiglie, nella Chiesa, nella società! Sempre più siamo consapevoli di tutto questo: preghiamo la Vergine Maria perché protegga le nostre famiglie e doni ai giovani quello spirito fraterno che tanto spesso viene a mancare!

Il bullismo oggi è la piaga che maggiormente fa sanguinare! Non riusciamo più ad amarci, a riconoscere il nostro fratello nell’altro, nell’amico, nel vicino… L’assenza di fede e la mancanza di Dio nelle anime non fa altro che dare spazio al male, oggi così imperante intorno a noi! Preghiamo la Regina del mondo perché difenda i nostri figli, insieme ai giovani di tutto il mondo, dalle brutture che solo il nemico del bene sa inventare! Chiediamole anche di renderci custodi dei nostri giovani: sono belli, sono forti, pieni di vita, ricchi di energia e allegria, ma spesso assorbono il marcio della nostra società, fatta di egoismo e divisioni! Purtroppo, senza Dio, prevale la legge del più forte che arriva a farli sentire onnipotenti!
Cosa possiamo fare? Si può fronteggiare tutto questo aiutati dalla preghiera, con il Rosario, con le nostre offerte e rinunce per amore!

Bello è diventare custodi dell’altro in un mondo che si allontana sempre di più dal Signore! Offriamo a Lui la nostra preghiera d’intercessione perché, attraverso i meriti di Gesù, anche le nostre povere e misere azioni possono diventare feconde per un futuro migliore!

Amiamo la Chiesa e preghiamo per essa: la vogliamo salda, ferma, radicata sulla Parola; forte e fondata sulla fede e nell’amore. Ringraziamo il Signore per la riuscita del Sinodo dei giovani, dove è emersa la Chiesa con la sua capacità di ascolto e di accendere i cuori.
È importante per tutti noi imparare anche dalle inquietudini che presentano i giovani, per cui vogliamo offrire e accettare per la Chiesa e per tutti i giovani del mondo ogni giornata faticosa, ogni lavoro poco gratificante, perché con Cristo, in Cristo e per Cristo, si elevi al Padre, il canto della riparazione per le nostre colpe e per quelle dei nostri fratelli. 

Doniamo al Padre il nostro grido d’amore, nonostante il nostro peccato e la nostra nullità: