PROGETTO ANIME RIPARATRICI
Suor Lina (Michelina) Iannuzzi
Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 11,30 e dalle 20 alle 22
Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org
Email: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org
AVVENTO 2022
“Vieni, Signore, la terra in pianto geme!”
Carissime Anime Riparatrici,
insieme ci avviamo per vivere l’Avvento in modo nuovo, cogliendo ogni opportunità di fare qualche cosa in più per il Signore e a favore dell’umanità così amareggiata e smarrita nella tempesta del nostro tempo! Ci accorgiamo che sempre di più tutti veniamo messi a dura prova in questa tirannia dominante, in cui ideologie egoistiche sembrano prevalere. È triste rilevarlo, ma è così! Serve rimanere fermi e saldi nella fede, con la certa speranza che arriverà il giorno in cui il Signore vincerà il subbuglio di questo mondo! Serve unirci nella recita instancabile della nostra grande preghiera:
MIO DIO, TI AMO! ABBI PIETÀ DI NOI E DEL MONDO INTERO!
Siamo nel tempo dell’attesa, dei preparativi, dei progetti per accogliere al meglio il Dio Bambino che viene in mezzo a noi. L’Avvento è un tempo che ci invita a preparare le vie del Signore, a indossare l’abito nuovo della conversione: siamo tutti chiamati ad annunciare che urge intraprendere la strada che rimette in ordine il nostro rapporto con Dio!
Un grande evento sta per compiersi in mezzo a noi, mentre con certezza sappiamo che Gesù “è qui e non ancora…” ma Lui c’è… c’è comunque dove esistono le coscienze… c’è nelle nostre case, nei mari lontani, nei deserti assolati e silenziosi… Lui c’è, c’è sempre in ogni borgata, in ogni viandante che inizia il cammino, in ogni sofferente che porta la sua croce sulla terra e c’è in ogni cuore… E così l’Avvento del Signore nelle anime si compie e ci scuote ancora… È Lui l’Amore Infinito che viene a impegnarci ad essere maggiormente assidui nella preghiera, nel Rosario di tutti i giorni, nel cuore a cuore con Dio, nella meditazione e nel tempo dedicato esclusivamente a Lui!
Mi raccomando, che non manchi a noi, Anime Riparatrici, la Messa domenicale…! Impariamo a guardarci intorno e accorgiamoci che le Chiese sono sempre più vuote… Ma quanti di noi operano con la parola, l’esempio, l’esortazione per far capire che bisogna tornare a Messa? Urge tornare a fare corona intorno all’Altare di Dio perché il nostro Re instancabilmente, nella Sua Misericordia, invita al Suo banchetto! E noi come rispondiamo? Che cosa ci sentiamo dire quando esortiamo qualcuno in questo senso? Purtroppo spesso la risposta è solo questa: – Sì, l’ascolto in TV…- Ma di grazia, non è la stessa cosa! Poteva essere accettabile nel tempo di pandemia, ma adesso non più, perché occorre una partecipazione attiva alla celebrazione della Eucaristia con la nostra presenza fisica intorno all’Altare e con la giusta predisposizione a volerla vivere, sempre con l’aiuto di Dio.
È sacrosanto tornare alle sante abitudini che la Madre Chiesa ha tramandato in secoli di storia! Bisogna sentirlo come un dovere, un bisogno, un saper rispondere all’invito del Figlio di Dio che da sempre invita alla Sua Mensa! Altrimenti vana sarà la nostra fede, anzi credo che si scioglierà come neve al sole perché viene a mancarci il Fulcro, che è l’Eucaristia, il Fuoco dell’Amore Divino, la scintilla che ci imbeve di fede e di lieta speranza, perché è là che attingiamo immancabilmente carità e costanza nel nostro rapporto con Dio; è là che riceviamo quel desiderio di amare e servire il Signore delle nostre vite! Non manchiamo a questo appuntamento domenicale, anzi sentiamoci personalmente chiamati a viverlo e a renderci apostoli perché anche altri possano tornare alla partecipazione della Santa Messa!
La Mensa Eucaristica dev’essere per tutti il grande banchetto del Re, in cui il Signore ci invita a fare festa con Lui e dove ciascuno di noi deve indossare il vestito più bello… Il vestito dell’Amore e della fratellanza che sa accogliere tutti con il distintivo della carità che “tutto copre e tutto perdona!”.
No, non trascuriamo il bene che possiamo compiere verso i fratelli, perché Gesù è venuto ad insegnarcelo e l’Avvento è proprio quel tempo liturgico che viene a scuoterci dal torpore, da quelle abitudini mondane perché in tutti i cuori si crei quella degna preparazione per il Figlio di Dio che viene a nascere in mezzo a noi!
Quanti preparativi per la nascita di un figlio… ma per Gesù che cosa facciamo? Che cosa possiamo fare…? Mille progetti ci animano, ma dopo li abbandoniamo lungo il cammino, ci stanchiamo ben presto perché sopraffatti dall’umana fatica e dalle preoccupazioni di ogni giorno!
Carissime anime belle che mi seguite e che amate il Signore, quest’anno vorrei proporvi un Natale diverso… un Natale più caldo di amore, di preparativi, di preghiera personale e vorrei che ci impegnassimo a prepararGli un corredino pregiato, un corredino particolarissimo con pizzi e ricami dettati dall’amore, dalla nostra ricerca di Dio, dal nostro essere in continua comunione con Lui, un corredino preparato dal nostro cuore a cuore con Dio!
Come possiamo ottenerlo? Credo che se lasciamo partire tutto dall’amore che abbiamo per il Signore, il Suo corredino può essere unico e bello come non mai! Tessiamolo, nelle nostre giornate con la stessa creatività dei futuri genitori di tutti i tempi, degli sposi, degli amici che, pur non essendo esperti, sanno creare e trovare ninnoli belli per festeggiare quella piccola vita che viene ad allietare i loro giorni!
Ci troviamo in un tempo sicuramente allarmante e ciò di cui possiamo avere particolare bisogno è appunto l’amore a tutti i livelli! Che cosa ci può essere di più bello all’infuori dell’amore?
Credo che il nostro ruolo di Anime Riparatrici debba essere unicamente pensare a vestire il corpicino di Gesù Bambino con ardenti atti di amore, che dovrebbero infiammare in primis noi stessi e il nostro amore per Dio. Aiutiamoci con letture sante e preghiere spontanee, senza trascurare l’ascolto di argomenti illuminanti che per grazia non mancano mai!
La nostra vocazione di Anime Riparatrici dovrebbe mirare soprattutto a questo: amare! Amare il piccolo Gesù che attende il nostro amore, la nostra dedizione con la gioia di saperci prendere cura di Lui e delle anime che tanto sono care al Suo Cuore: i poveri, i soli, i sofferenti!
Beato colui che sa perdersi in questo amore verso il Signore!
Oggi, come non mai, è necessario capire e far capire che la preghiera dell’Atto d’Amore deve necessariamente completarsi con specifici atti di bontà, di carità, di accoglienza, di riconciliazione con Dio e con il prossimo; mai chiudere una giornata con un disappunto senza aver saputo adoperare la parola scusami… perdonami… perché a nulla vale dire “Ti amo” al Buon Dio, se il nostro cuore è carico di antipatie coltivate, se siamo amari e maldicenti perché il cuore è ingombrato da gelosie e ripicche sul nostro prossimo, se ci troviamo con il dente avvelenato e intollerante verso il fratello!
In questi casi portiamoci subito al lavacro della santa Confessione e acquisteremo quella pace che ci renderà nuovi al cospetto di Dio, perché davvero a nulla vale il nostro Atto d’Amore se non ascoltiamo il fratello, se combattiamo il vicino; se fomentiamo la zizzania fra gli amici, in famiglia o sul posto di lavoro…
Mio Dio, pietà di noi, donaci di essere come Tu vuoi!
Con Maria, la Madre nostra, percorriamo l’Avvento con sguardo puro, attento e sereno, confidando maggiormente nell’Amore di Dio. Intensifichiamo il nostro amore per Lui con la volontà perché abbiamo solo questa vita per compiere voli d’aquila nella nostra interiorità! Con Maria saremo più che vincitori e si costruirà in noi quel senso di pace che sa smorzare risentimenti e offese che bruciano dentro!
Cogliamo l’occasione di questo Avvento per mettere al centro della nostra preghiera tutti i giovani perché è da essi che si sprigiona il futuro del mondo… Ad essi il Signore ha donato speranza, creatività, coraggio e intraprendenza e noi invochiamo su di loro la benedizione e la Sua protezione!
Maria, Madre di tutti noi, Madre dei giovani, portali a Gesù, difendili, proteggili dal male e mandali nel mondo a portare speranza e fraternità alle future generazioni, per Cristo,
nostro Signore! Amen.
Suor Lina Iannuzzi