LE GIOIE DELLA VITA – Novembre 2023

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

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Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

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NOVEMBRE 2023

LE GIOIE DELLA VITA

Carissime Anime Riparatrici che amate il Signore! Posso immaginare la vostra perplessità nel leggere il titolo di questa meditazione che va a richiamare sentimenti che l’attuale doloroso periodo storico che stiamo vivendo sembra allontanare, quasi a farcene dimenticare… È una nube che avvolge e ci stringe, ma non possiamo permettere che le nostre positive consapevolezze vengano appiattite e silenziate! Affrontiamo proprio questo argomento per destare non solo attenzione, ma anche amore, riconoscenza, capacità di saper leggere i doni che riceviamo dalla divina Bontà! Da sempre ne siamo investiti, ma forse non li sappiamo riconoscere!

Cerchiamo insieme queste gioie che ogni vita possiede: esse ci sorridono, ci entusiasmano e spingono a fare meglio; ci elevano perché sappiamo che nulla è nostro, ma che tutto viene dalla Bontà divina e, scoprendole, possiamo capire quanti piccoli e grandi doni il Signore ci elargisce nel percorso della nostra vita!
Proviamo a pensarci… certo non sono doni scontati, ma che sorprendono; doni che forse al momento facciamo fatica a riconoscere tali, ma pur sempre Doni! Per questo motivo, ho deciso di farli affiorare alla mente pur di non perderli di vista!
Nella vita è necessario studiare, lavorare, ambire a determinati traguardi… ma al di là delle scelte personali, il rischio è quello di concentrarsi troppo su determinati obiettivi certamente importanti, senza badare, a volte, alle innumerevoli gioie che il Signore dona nel cammino che compiamo per arrivare alla meta!

Ogni giornata è costellata da piccole o grandi belle esperienze… Giorni fa pensavo che nella mia vita il Signore ha permesso di farmi vivere da vicino due vocazioni! La prima riguarda Massimo che, sin dalla Scuola Materna, mi diceva: – Suora, io vorrei rimanere accanto a Gesù come te; vorrei essere davanti a Gesù come te o stare con Gesù come te… – Oggi è un felice Sacerdote Gesuita che con gioia incontro ogni tanto!
L’altra è di Andrea, 29 anni, Anima Riparatrice, di cui ho assistito alla vestizione proprio qualche settimana fa. Di certo vi ricorderete la mia esortazione a pregare per lui per questa sua scelta! Andrea è felicemente entrato fra i Domenicani come Novizio e ci ringrazia vivamente per aver pregato per lui. Si trova a Milano, a 200 metri da me e, una volta a settimana, viene a trovarmi.
È stato bello per me riflettere su questo e sin dal primo momento mi ha fatto dire con gioiosa meraviglia: – Anche queste sono le gioie della vita! Anzi direi che sono le migliori! – Così con questa lieta realtà nel cuore è nato il desiderio di esprimermi con una meditazione a cui ho voluto dare il titolo: “LE GIOIE DELLA VITA!”.

Certo tutti abbiamo momenti e ricordi che ci appartengono e che ci hanno segnato positivamente: magari un bel voto inaspettato, un complimento sentito, una prova difficile che si temeva di non superare, una persona lontana venuta a cercarci… Non sono cose scontate…
Sì, perché le gioie della vita sono anche queste, bisogna solo riconoscerle, farle decisamente nostre perché ci appartengono! Esse fanno parte di preziosi ricordi vissuti in prima persona, fanno parte di noi come non mai e per questo occorre ravvivare la nostra gratitudine, che deve tramutarsi in ringraziamento verso il Signore!

Signore, donaci la sensibilità di riconoscere che la gioia
è Tuo Dono e di perseverare nel compito di rimanere vivi
nella gratitudine fino alla morte!

Il Signore ci dice: “La vostra gioia sia piena…” Gv 15, 9-17! Lo dice per esortarci a rimanere in Lui. Infatti, riceviamo gioia quando troviamo in noi pienezza di fede, di lode, di amore che ci permette di prenderci cura di chi è nel bisogno! È gioia in noi quando rispondiamo alla Grazia… quando compiamo un dovere nel miglior modo possibile, quando cerchiamo di confortare un cuore affranto…
Forse sono gioie che non tutti hanno ancora conosciuto, ma ci sono e rallegrano il cuore dell’uomo! Così è gioia concepire vite, vocazioni, benessere fisico e spirituale; è gioia donare vita e dignità a chi si trova nell’indigenza; ed è gioia portare anime al Signore; è gioia anche vedere i giovani tornare a casa che cercano l’abbraccio rassicurante di coloro che li amano. Così è gioia per noi quando ci accorgiamo che i nostri stessi figli, nipoti, i giovani e le persone che incontriamo sono solidali e attenti in famiglia, fra gli amici, nell’ambito in cui agiscono: direi che rappresentano una bella luce in questa società smarrita e priva di umanità!

Meravigliosa è la gioia quando incontriamo l’Amore vero, l’Amore di Dio e sentiamo tutto il fascino del Suo Amore Eterno e Misericordioso… Ed è gioia soprattutto quando riusciamo ad amare di più intorno a noi perché stiamo attingendo alla Sua Fonte Inesauribile! E qui davvero assaporiamo l’emozione più grande perché immersi nella Gioia vera che è il Signore, il nostro tutto! Con questa gratuità si arriva a capire come indirizzare al meglio la nostra vita, con quei salti di qualità che il Signore stesso ci dona! Bello è pensare che ogni gioia sia un mezzo che il Signore usa per attirarci a Sé!

Vorrei sottolineare un aspetto della nostra vita a cui bisogna dare il giusto valore: spesso trascuriamo ciò che viviamo ogni giorno, con la convinzione che ci sia sempre, ma non è così. Ad esempio, la famiglia è uno di questi casi in cui si rinuncia a trascorrere del tempo insieme, senza riflettere che si perdono tante occasioni che non torneranno: essere presenti ai propri genitori, sentirli, accudirli; creare situazioni favorevoli per un rapporto di bene reciproco; anche un silenzio o uno sguardo amorevole può trasformarsi in un toccasana per il cuore. Sono piccole sfumature o pennellate di gioia che a lungo andare si rivelano importanti, in grado di accarezzare l’anima anche in momenti di buio e di solitudine!

Andiamo a seminare gentilezza intorno a noi: scopriremo che ci stiamo imbattendo in qualcosa che arricchisce l’anima e diventa molto più comprensibile che la vita è servizio, è dovere, è accoglienza e altruismo, è essere presente a chi si trova nell’indigenza. Proprio per questo i nostri giorni si colmano di gioia allorquando diventiamo capaci di dono, anche solo di una parola buona! Una gioia che sa sfociare in quella forma di gratitudine che riempendoci di amore pone dentro un canto, quel saporoso canto che trabocca in liturgia di lode, di amore, di ringraziamento per il nostro amatissimo Dio!

Bello è sottolineare ancora che la Gioia è quella letizia che nasce umilmente e semplicemente dall’essere se stessi, così come permette il Signore: vivi, vibranti di amore, ricchi di riconoscenza in noi per tutto e verso tutti! Sembra una cosa rara la gioia, ma c’è, l’avvertiamo: a volte è così simile ad una sinfonia di affetti che sprigionandosi dall’anima va a sfiorare chi ci sta vicino…

La gioia! Un’emozione che mette in festa anche guardando un piccolo fiore di campo e se ci raggiunge il palpito dell’alba con le luci soffuse di un crepuscolo, ecco che vengono a crearsi intime melodie di note che investono per farci sentire che Dio è presente a noi come non mai!
Tutto questo sa immergerci nella riconoscenza pura per farci assaporare il linguaggio del Divino Artista, nostro Architetto del bello, che parla a noi attraverso l’Opera del creato!

O Signore, Dio dell’universo, donaci di capire che la vera gioia
scaturisce dal nostro rapporto con Te, che ci porti ad amare le piccole
e grandi gioie della vita! Tutto, o mio Dio, assume il Tuo fascino e sa parlarci di Te! Aiutaci ad esercitarci nell’amore che si fa dono,
a capirne l’importanza perché il donarsi sia per noi una fonte
di gioia che viene da Te!

Carissime anime che servite il Signore, da sempre la vita, nella sua unicità, ha saputo donarci quella meravigliosa scoperta che ci fa dire con estrema gratitudine: – Tutto, Signore mi hai donato, perciò voglio gridare: a Te, Signore, la gloria nei secoli!

Gesù, Gioia delle anime che Ti amano, Melodia di note che, sfiorando
i cuori, doni abbandono e immergi nel Tuo Amore… è là che con sorpresa l’Atto d’Amore diventa danza, il cui susseguirsi nella sua continuità, quasi a nostra insaputa ripete il suo canto:

Mio Dio, Ti amo!
Abbi pietà di noi e del mondo intero!

Suor Lina Iannuzzi