OGNI VITA SI IMBATTE CON IL DOLORE, MA GESU’ ASCIUGA OGNI LACRIMA! – Ottobre 2024

PROGETTO ANIME RIPARATRICI

Suor Lina (Michelina) Iannuzzi

Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22

Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org

E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org

OTTOBRE 2024

Ogni vita si imbatte con il dolore,
ma Gesù asciuga ogni lacrima!

Sorelle e fratelli miei carissimi, questa volta vorrei parlarvi della vita con le sue sfaccettature di dolore o semplicemente poco piacevoli. Ciascuno di noi dovrebbe essere per sé stesso e per gli altri una benedizione di Dio, una lode per il Signore e per la Sua gloria, anche quando ci troviamo a vivere situazioni pesanti…
Abbiamo bisogno di credere veramente in questo per riuscire a passare il messaggio di Gesù a chi incontriamo!
Tutti racchiudiamo ferite, incomprensioni, nodi da sciogliere, dove solo il Signore può subentrare per fare finalmente luce sulle pietose ambiguità che il cuore dell’uomo sa creare e lo fa con signorìa e mansuetudine, magari arrivando proprio quando meno ce lo aspettiamo!

Grande sei, Signore, Creatore di ogni palpito, di ogni aurora,
di ogni notte… A Te affidiamo le nostre storie, sia pure
intense di fragilità e di sofferenza…
Signore, che conosci la miseria, ma anche la rettitudine dei cuori,
aiutaci ad accogliere i momenti di prova, che possono portarci
al distacco e alla ribellione: rendici docili alla Tua Volontà
d’ Amore, che può fare di noi un canto che, innalzandosi,
eleva a Te tutto l’affanno di quella situazione di dolore!

Sarebbe bello riconoscere che la nostra storia non ci appartiene perché solo Dio ne è l’Artefice e che, nelle piccole o grandi ferite che ci portiamo dentro, c’è sempre qualcosa di sacro da scoprire e da amare!

Ogni perdita che ci tocca accogliere e ogni dolore che ci assale, viene sempre vestito dallo sguardo di Gesù che, conoscendo ogni patire, avvolge e rende sacra la nostra strada più o meno tortuosa!
Quando lo scoraggiamento ci assale, aggrappiamoci al braccio potente di Gesù e capiremo che non siamo mai soli perché, oltre la croce, possiamo intravedere la Luce della Pasqua! Alziamo lo sguardo verso l’Alto e supplichiamo il Signore di uniformarci alla Sua Volontà!
Impariamo a pensare che il dolore può essere un dono con cui possiamo essere purificati, pacificati e innalzati ad una sfera più alta davanti a Dio e allora perché non impegnarci ad accoglierlo e usarlo anche in riparazione delle nostre fragilità, dei nostri peccati che pesano sulle nostre coscienze?
Andiamo a rivestire la nostra storia di pensieri che ci elevano e con costanza e amore ripetiamo:

Ti offro, Signore, il dono del dolore che hai permesso ai miei
giorni, alla mia esistenza, alla mia famiglia e Ti prego, mio Dio,
vestilo di preghiera, di colloquio con Te e fa’ che riesca
ad accettarlo con pace e serenità, a sentirlo e offrirlo
come qualcosa che possa arrivare gradito a Te, per la Chiesa
e per il mondo!

Ma quanto abbiamo da offrire nei momenti difficili che ci troviamo a vivere! Sarebbe bello e opportuno ricorrere alla nostra bella preghiera di riparazione, la preghiera dell’Atto d’Amore, che va ad attestare il nostro amore per Dio in una richiesta di pietà, non solo per i nostri peccati, ma anche per quelli di tutti gli uomini! Una preghiera così piccola, ma che è vasta come il mondo:

Mio Dio, Ti amo!
Abbi pietà di noi e del mondo intero!

Custodiamo la nostra storia come pietra preziosa perché può riempire i nostri giorni di offerta adorante, che va a racchiudere nel Cuore dell’Uomo-Dio anche il ricordo di tante situazioni dolorose vissute.

Andiamo a cercare quel nido di bontà che ci è stato donato e adagiamoci in esso, cercando di operare il bene che aiuta a lenire ogni ferita che ancora sanguina! Questo nido di benevolenza ci farà sentire davvero fra le braccia amorose del Padre che, avvolgendoci, saprà scaldarci e condurci a pascoli eterni.

Impariamo a fare tutto il possibile per difendere la sacralità della nostra storia, anche se intrisa di miserie, sofferenze e tante sconfitte, perché sia protetta e offerta, direi innalzata come un campanile che addita: il Risorto è qui che ci avvolge e conduce!

Capisco quanto dolore la vita ci riserva… quanti gradini da salire con enorme fatica… ma Gesù è lì che ci spinge più avanti!
E questa è una grande gioia perché «Tutto possiamo in Colui che dà forza» (Fil 4,13).

Vi abbraccio fortemente in Dio e vi porto a Lui!

Suor Lina Iannuzzi