Ci avviciniamo al periodo più bello dell’anno che è quello della Pasqua, in cui l’alleluia risuona festoso e solenne come non mai!
Ciò che si presenta agli Apostoli, dopo tre giorni di buio e sconfitta, è solo una tomba vuota, ma è diventata la culla della nostra fede, della nostra certezza che ci fa affermare: Gesù è veramente Risorto!
Dopo la morte, Gesù ha mirabilmente trionfato ed è anche il trionfo della nostra fede, il trionfo della Chiesa tutta!

Vivo è il Signore! Cammina con noi, percorre le nostre strade, abita le nostre case, varca i nostri sentieri!
È Lui il Vivente e la Sua carica vitale la sentiamo esplodere nell’alleluia Pasquale!
Non è un caso che la Sua Risurrezione coincida annualmente con il risveglio della natura. È legge che la natura percorra il suo corso, ma è per noi anche miracolo della Divina Provvidenza che, ad un certo punto, dei rami stecchiti si mettano improvvisamente a riassorbire il fluire della linfa, per poi esplodere in gemme, in fiori, in frutti!

A volte siamo così particolarmente scettici e sterili che preferiremmo non badare, ma il Signore è lì ad attendere la nostra attenzione, la nostra riflessione, la nostra risposta d’amore che può vestirci di stupore, di gratitudine, di accoglienza, che può diventare sublime preghiera se ci lasciamo raggiungere dall’incanto che il creato ci dona.

Piccoli uomini noi siamo ma, sollecitati dalla Grazia, possiamo diventare altissima preghiera che fa sfociare in noi l’adorazione e la contemplazione del DIVINO nelle cose create dalla Sua eterna Bontà.
Il Signore è lì, nelle piccole cose di ogni giorno, nelle creature che incontriamo sulle nostre strade e splende per noi con tutta la Sua magnificenza, che è perdono e invito a “rimanere nel Suo Amore”.