Ci stiamo avvicinando alla Settimana Santa e con voi voglio soffermarmi sul discorso dell’Ultima Cena, che Gesù fece ai Suoi discepoli in un clima di intimità e di amore tutto particolare.
Ad un certo punto, Gesù dice: “Nella casa del Padre mio ci sono tante dimore…” (Gv 14,2).

Questa casa per noi, oggi, è dove abitiamo, dove lavoriamo… Il nostro ambiente, la nostra famiglia, il nostro posto di lavoro e in base a quello che facciamo e a come lo facciamo, Egli, il Signore, ci prepara un posto!

Nel Testamento, Gesù ci fa gustare tutta l’intimità d’amore che ha con il Padre e tutta la tenerezza e l’amore che ha per ciascuno di noi.

Egli dice: “Se mi amate osserverete i miei Comandamenti…” (Gv 14,15) e alla scuola di Maria e di Gesù Maestro, abbiamo appreso che mancare al comandamento dell’amore è colpa grave perchè è il più grande, il più importante, il massimo dei Comandamenti! Bisogna amarci l’un l’altro come Dio ama ciascuno di noi. Ma occorre anche, e soprattutto, amare la Trinità, la Chiesa, i figli di Dio da assumere di giorno in giorno, da offrire e innalzare con la nostra pochezza di ogni ora e di ogni momento.

E ancora Gesù, con la Sua mitezza e il Suo magnanimo Amore, dice: “Chi rimane in me porta molto frutto…” (Gv  15,1-8). Egli infatti ci rende “Nuove Creature“ soprattutto con il Sacramento della Confessione, che ci restituisce la Grazia e l’aumenta in noi e, nella Sua Bontà, ci dona anche ciò che Gli chiediamo. Ma solo se entriamo nel Suo Amore e se la nostra volontà si mette in sintonia con i Suoi Gusti e con i Suoi Interessi!

Siamo al culmine della Quaresima: la Settimana Santa! Ore di dolore per il nostro Salvatore! Egli sta per donare la Sua vita per noi, allora con fede diciamo: – Insegnaci, Signore, a spendere e a donare la nostra vita per la nostra famiglia, per la santificazione dei Sacerdoti, della Chiesa e per la salvezza di tutti gli uomini -.
In questo Testamento, il desiderio di Gesù, carico e caldo di amore, è: “Che vi amiate gli uni gli altri…” (Gv 15,12) e questo è il Comandamento più grande, quello dell’amore che ci chiede di essere “Uno” nella Trinità!

Più avanti, sempre con lo stesso calore, Gesù ci dice: “Rimanete nel mio Amore…” (GV 15,9-17) ossia in comunione con Lui e con i fratelli perchè non si può amare il Signore senza amare ogni Suo figlio. Per cui, con fiducia, ripetiamo: – Fa’, o Signore, che amarTi diventi la nostra specialità e che sappiamo amarTi sempre di più in un crescendo di amore per Te e per i Tuoi figli! –

È un discorso caldo, quello di Gesù, coinvolgente, sofferto… e, come non mai, si rivolge al Padre per dire: “Padre, è giunta l’ora…” (Gv 17,1). 

La Tua “Ora” Gesù, che è la Tua morte, la Tua Passione dolorosa, il Tuo Calvario, la Tua Crocifissione e con essa ci doni la Tua Relazione, la Tua Comunione con il Padre!
Insegnaci, Gesù, a saper entrare in questa Tua corrente di Amore con il Padre e a portarvi l’intera umanità. Te la offriamo così com’è: fredda, insensibile, lontana, abbruttita dal peccato, disadorna di virtù… La deponiamo sul Tuo petto squarciato e, con Maria e i Tuoi ricchissimi meriti, fa’ che possa essere ancora da Te redenta! Donaci Tu, Signore, il desiderio del volto del Padre insieme ad una umanità che sia capace di accettare la logica di Dio.
Insegnaci a farci trasformare dalla Tua “Ora” che ci ha donato la salvezza!

In questa “Settimana Santa” vogliamo pregarTi per noi e per ogni figlio di Dio, affinchè quando la nostra ora si fa grave e diventa tormento, quando l’ora è solitudine, è abbandono, è incomprensione, Tu possa farci entrare nella Tua “Ora” che salva e conduce all’Amore del Padre.
Siamo la gratuità di Dio in atto, ma donaci di poter essere dono gratuito per la nostra famiglia, per la Chiesa e per il mondo intero!
Nel subbuglio della nostra esistenza terrena, Gesù ci dice: “Venite a me e io vi ristorerò” (Mt 11,25-30). Insegnaci, Signore, a venire a Te, attiraci al Tuo cuore di Padre e seguiremo la Tua Voce… la Tua Pace… la Tua Volontà che ci porta alla salvezza!

E infine, Gesù ci manifesta il Suo più grande desiderio: “Che tutti siano una cosa sola!” (Gv 17,20-26). È un desiderio che è anche il nostro anelito, il nostro sogno più vero e più urgente da realizzare, a Te l’offriamo, Signore perchè Tu ne faccia una splendida e sublime realtà! Ma a chi entra, per Grazia, nel Tuo Amore, Tu dici: “Come il Padre ha mandato me, così anch’io mando voi…” (Gv 20,19-31) perchè non basta quello che siamo e quanto facciamo, occorre che anche altri si mettano su questa scia d’amore, di impegno, di preghiera! Quindi a noi il compito, a noi lo zelo, a noi l’apostolato!… Far sì che anche altri diventino Anime Riparatrici! Gesù lo vuole… lo attende… Gesù ci vuole apostoli della “Riparazione!”. Offriamo a Maria la nostra povera parola e quanto possiamo fare in questo senso perchè sia Lei a rendere feconda ogni cosa!

Carissime anime elette da Dio, stiamo per essere avvolti dal fascio di Luce della Risurrezione del Signore; in essa troviamo tutta la certezza della nostra immortalità perchè “se Gesù non fosse Risorto vana sarebbe la nostra fede!”. Lo dice il grande San Paolo e lo affermano convinti i nostri cuori!

Auguri, dunque, Buona Pasqua a tutti e a ciascuno in particolare, in un clima di preghiera, di affetto, di gratitudine gioiosa perchè ci siete, perchè il Signore conta sulle vostra offerta orante a favore di tutto il corpo mistico che è la Chiesa.

Esultiamo nel Signore Risorto che ha vinto il mondo! Anche noi, se rimaniamo ancorati a Cristo, se siamo fedeli alla nostra offerta riparatrice in nome del Suo Sangue versato per noi, non saremo inerti nella Sua Chiesa, non dormiremo sui nostri difetti ma, vivi e combattivi, ci spenderemo per il Regno e la vittoria di Cristo saprà ancora risplendere nel mondo e sul mondo!

Vi abbraccio ad uno ad uno, lieta di avervi incontrati, per aver avuto la possibilità di parlarvi del progetto “Anime Riparatrici” e, soprattutto, sono grata al Signore perchè la Sua creatività d’amore ha fatto di voi veramente delle anime che vogliono spendersi per la “Riparazione!”. Ciò deve essere per noi come un compito, una chiamata, una vocazione! Tutto questo è lodevole e piace molto al Signore, anzi vi dico di più: queste anime sono nel Cuore di Cristo!

Un abbraccio particolare va ai miei carissimi ammalati, che da sempre formano una cosa sola con Cristo Gesù!
Siate forti, siate di Dio, perchè Dio è nostro e noi siamo di Cristo!

Prego per tutti perchè sono tutta vostra, mentre vi offro al Signore delle nostre vite!