PASQUA 2011
Impegnamoci a riempire di senso il nostro quotidiano e la stessa esperienza del dolore, rendiamola offerta costante per tutti i figli di Dio.
Impegnamoci a riempire di senso il nostro quotidiano e la stessa esperienza del dolore, rendiamola offerta costante per tutti i figli di Dio.
Vorrei che il nocciolo di questi giorni fosse: - che cosa sto facendo per la Chiesa, per i Sacerdoti, per le famiglie, per i giovani, per l’umanità smarrita e priva di valori? - Lasciamoci attraversare da questi interrogativi e puntiamo su quanto possiamo fare con la preghiera, il digiuno, la rinuncia!
Famiglia, anima del mondo perchè in essa c’è un gran laboratorio di amore. Per ciascuno di noi la famiglia dovrebbe voler significare: luogo di santificazione e di dono in cui bisogna amare, darsi, voler bene come a se stessi!
Il Figlio di Dio è venuto al mondo per fare "chiarezza "! Quante volte nel Vangelo troviamo le Sue parole di fuoco che scuotono e portano in alto: “Vi è stato detto, non uccidere, ma io vi dico: fate la pace con il vostro nemico" (Mt 5,21-23 43-48). Il Signore del mondo e della storia viene per rivelarci i Suoi gusti, la relazione trinitaria, l’Amore fino al Dono supremo di Sè stesso sulla croce!
Vorrei poter far cantare il mondo,le cose di tutti i giorni, gli astri del cielo e le piccole cose della terra... Vorrei poter far cantare ogni figlio d’amore per Te, Bellezza che invadi l’universo e che ripeti al cuore che ama: “Sii te stesso e inneggia al Tuo Creatore con quella danza d’amore che ama donare!”
Con la fiaccola del Vangelo e quella dell'Atto d'Amore che chiede "pietà" possiamo dare un nuovo respiro alla Chiesa e al mondo.
Cercare di dare un supplemento d'amore in tutte le cose che facciamo perchè “l’AMORE NON È AMATO! ” è il grido di Santa Maddalena de’ Pazzi e dovrebbe essere anche il nostro, dovrebbe essere la nostra “spinta” interiore a fare di più per il Signore perchè il Regno cresca e si diffonda fino ai confini del mondo!
Ben venga il tempo donato al Signore in pura perdita davanti al Tabernacolo; vengano pure le ore di silenzio adorante, di silenzio d’amore davanti a Lui, ma adoperiamoci, senza stancarci, perchè il cuore diventi “ALTARE”, TEMPIO DI DIO, OSTENSORIO che porta in sè Gesù e sa donarLo a chi Gli è lontano o a chi non Lo conosce!
Riparazione! Sentiamolo questo pungolo, questo assillo, questo palpito in noi che ci unisce a Gesù Redentore, perchè Lui vuole associarci alla Sua opera di Redenzione per tutti gli uomini!
Ogni giorno potrebbe essere Pasqua per noi perchè tutti i giorni possiamo darci un risveglio diverso, intriso di preghiera e di offerta, di sguardo benevolo che profumerà le nostre ore, i nostri affanni, il nostro andare!