IL DOLORE DELL’UOMO – Luglio 2007
In unione al Sacrificio di Gesù facciamo in modo che tutta la nostra vita sia spesa in riparazione delle nostre fragilità e di quelle di ogni figlio di Dio.
In unione al Sacrificio di Gesù facciamo in modo che tutta la nostra vita sia spesa in riparazione delle nostre fragilità e di quelle di ogni figlio di Dio.
Dobbiamo essere nella Chiesa, nient'altro che un “GRIDO D'AMORE” che chiede pietà con tutta la compassione di Cristo per i fratelli! Questa preghiera è balsamo sul cuore ferito di Dio e sul cuore ferito degli uomini!
Se noi portassimo l'umanità al Padre, l’incontro fra Dio e gli uomini può trasformare le coscienze e può dare alla Chiesa uomini nuovi capaci di fede, di amore, di opere buone e sante.
Tutto il peccato dell'uomo nella sua estensione e profondità è la vera causa della sofferenza del Redentore. Ma la croce e la morte del Signore viene completata e vinta dalla Sua Risurrezione.
Se ogni giorno lo orientassimo ad amare, come sarebbero belli e diversi i nostri giorni, perchè l’amore ci innalza, ci appaga, ci fa volare alto nel Progetto di Dio e ci dona tutta quella pace di cui i nostri cuori hanno bisogno!
Nasce Gesù, piccolo, piccolo e ha bisogno di tutto! Nasce per noi, viene per noi, vive per noi e da noi attende il pane dell’umiltà, della carità, della fraternità; il pane dell’offerta orante che chiede perdono per noi e per gli altri..... quel pane quotidiano che ci serve per vivere da veri figli della Luce.