Gesù si presenta a noi come bambino, la più disarmante delle creature! Uomo fra gli uomini, creatura fra le sue creature, ed è lì ad attendere il nostro amore, la nostra dedizione, perché è un Dio fedele, appassionato. Se noi lo respingiamo Lui rimane sempre in attesa e non ci respingerà mai!
La Riparazione ci fa assumere il volto dei fratelli che siamo chiamati ad amare, a portare nell’offerta orante. Certo, chi fa la storia è solo il Signore e la salvezza è solo opera Sua! Noi siamo semplicemente collaboratori, tanto più validi e utili, quanto più contenti e convinti che “servi inutili” noi siamo (Lc 17,10).
L’Adorazione è tempo di beatitudine totale, di pace totale... è tempo di paradiso terrestre! - - - Siamo in "Chiesa" e Tu sei presente, Signore! -
Anime Riparatrici vogliamo chiamarci, ma mendicanti di amore vogliamo essere nel rivolgerci al Padre.
Gesù a Santa Margherita Maria Alacocque disse: “Almeno tu amami!” Questo può farci capire che il Signore non vuole rinunciare all’amore di chi non l’ama e vuole che il nostro amore supplisca quello che i nostri fratelli gli negano.
PROGETTO ANIME RIPARATRICI Suor Lina (Michelina) Iannuzzi Cellulare: 333 95 31 599 dalle ore 9 alle 12 e dalle 20 alle 22 Sito ufficiale Atto d’Amore: www.preghiamoperilmondo.org E-mail: preghiamoperilmondo@yahoo.it suorlina@preghiamoperilmondo.org SANTA PASQUA 2013 Alleluia, il Signore è risorto! Carissime anime, che sento nella pienezza del fulgore di Dio, voi siete il volto più bello della Chiesa, della nostra Italia, perchè…
Rispolverare il Sacramento della Confessione, il Dono della Grazia che ci affina le coscienze. Anche se l’uomo rimane comunque peccatore e ripete i suoi errori, Dio non ci abbandona, anzi ci accompagna con il rinnovarci ad una vita dignitosa che ci fa sentire figli dello stesso Padre.
La sofferenza, unita a Gesù, è sempre quella che non rimane mai passiva, ma diventa potente e attiva, fruttuosa e feconda, perchè si completa con quella del nostro Redentore. Egli santifica ogni dolore e va a donare, grazie all’umanità che più non riconosce il Signore dell’universo.